Come previsto dal programma dei lavori, nei mercoledì successivi al primo appuntamento dedicato al tema delle “Pari Opportunità nel Mondo del Lavoro”, si sono tenuti i susseguenti incontri riservati alle tematiche della “PROMOZIONE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE NEL TERRITORIO (Turismo; Commercio; Artigianato)” e del “MAGGIOR INSERIMENTO DELLA DONNA NEL COMPARTO INDUSTRIALE LOCALE”.
Entrambi gli appuntamenti, sempre organizzati dal Coordinamento del Popolo della Libertà di Sarroch, hanno avuto come scopo fondamentale la promozione dei programmi politici rivolti al mondo femminile e al suo maggior inserimento nei vari comparti economici, con maggiore attenzione per il settore industriale ed imprenditoriale. Gli interventi del Coordinatore Dott.Aldo Cois, dell’Avvocato Caterina Usala e dell’On. Avv. Maddalena Calia, si sono concentrati nell’evidenziare le difficoltà che incontrano le donne nelle sfide imprenditoriali e nel riuscire ad imporsi in modo paritario nel mondo del lavoro.
I dati esposti dal Coordinatore sulla percentuale femminile di esercenti e di dipendenti nel comparto industriale hanno fatto luce sulla particolare disuguaglianza e discriminazione che colpisce la comunità femminile sarrocchese. Numeri che parlano chiaro, evidenziando una situazione ben peggiore rispetto alle percentuali regionali. È stato fatto notare che le nostre concittadine residenti operanti nella maggiore impresa del polo industriale si possono incredibilmente contare nelle dita di una sola mano. Dati che non mascherano, bensì mettono in evidenza, le forti responsabilità politiche di chi ha amministrato Sarroch negli ultimi 23 anni disinteressandosi della promozione dell’occupazione femminile.
Gli appuntamenti si sono poi conclusi con un dibattito aperto che ha coinvolto ospiti e pubblico femminile presente. Colloqui protrattesi anche durante il rinfresco offerto e preparato dalle mani sapienti di alcune gentilissime amiche del Popolo della Libertà.
19 commenti:
Voi dell'opposizione avete dimostrato davvero tanto attaccamento all'argomento "donna". Io, da donna, l'ho davvero apprezzato... continuate così...
Cara Stefania, ti ringraziamo per la tua vicinanza ed il tuo sincero sostegno. Il Popolo della Libertà di Sarroch ha realmente a cuore queste tematiche, politiche che entreranno a pieno titolo nel nostro programma di governo del territorio. Riteniamo imbarazzanti i dati sull'occupazione femminile nel territorio e sarà un nostro imperativo politico invertire la tendenza negativa incentivata dal malgoverno di questa sinistra.
Grazie ancora per il tuo prezioso intervento.
A presto,
L.T.
Sono una vostra simpatizzante, apprezzo il programma che vi siete dati per agevolare l'imprenditoria femminile. Finalmente, mi verrebbe da dire. In realtà, mi sono un pò stancata di sentire palleggiare continuamente da una parte e dall' altra che la colpa è di questo o quello. Allora la domanda che pongo a tutto il gruppo della PDl sarrochese è questa: ma qual è il vostro programma per far sì che il divario nel mondo del lavoro tra donne e uomini si riduca? Cosa intendete fare per agevolare la donna perchè entri nel mondo del lavoro, visto che tutto il problema dell' assistenza (bambini e anziani) ricade sulle sue spalle? Penso che le donne si stiano stufando di far parte della riserva "indiana" o di essere prottete come il panda. Se è vero che i "comunisti" sono al governo del paese da "mille anni", è anche vero che c'era e c'è un' opposizione che doveva e deve funzionare, proponendo fatti e idee. Questo non c'è stato e probabilmente non ci sarà, perchè passare dalle parole ai fatti protrebbe incrinare, a livelo di potere, qualcosa che risulta scomodo anche a chi è all'opposizione. Rispondete a queste domande, perchè, vedete, a livello nazionale non mi pare che le cose vadano così bene per la nostra PDL. Troppe situazioni grigie e poco chiare! Sto pensando che, alla fine, è sufficiente salire in groppa, per dimenticarsi del resto del mondo. La simpatia per il "capo" non è più sufficiente, in tanti comminciamo a risvegliarci dal torpore in cui, forse, siamo caduti. E' ora di valutare un pò più seriamente almeno due concetti: l'essenza delle cose e la moralità (che non guasta). Il resto sono solo chiacchiere.
P.S.
Prima di chiudere: perchè a Sarroch manca la Commissione Pari Opportunità?
Cara Simpatizzante, con grande sincerità ti do il benvenuto sul blog del PDL Sarroch. Le domande intelligenti, precise, preparate e accurate sono sempre ciò che noi vorremo avere tra i commenti. Proprio per garantirti una risposta precisa e diretta, il Coordinatore stesso ti risponderà appena possibile sul merito dei programmi concreti sulle pari opportunità da te evocati.
Nel ringraziarti ancora per il tuo prezioso intervento, ti invito a continuare a visitare il nostro Blog e a proporci le tue opinioni e/o consigli.
A presto,
L.T.
Gentile Simpatizzante del PDL di Sarroch, rilevo ed apprezzo, nel commento pubblicato, elevato spirito critico su temi di fondamentale importanza quali, il lavoro e l’occupazione.
Agevolare l’imprenditoria e l’artigianato locale come forma di lavoro stabile è per noi attività politica di governo di fondamentale importanza.
Sarroch ha urgente necessità di rinnovare questi settori attraverso un preciso orientamento condiviso basato su studio analitico settoriale, socio economico e di mercato competitivo, al fine di garantire stabilmente nuove fonti di ricchezza.
I sostegni economici iniziali non mancano. Faccio qualche esempio:
-per l’anno in corso, la RSA ha stanziato 34 Ml di euro con la L.R.51 destinati alle imprese
artigiane;
-7 Ml di euro per le piccole e medie imprese nel settore del commercio;
- per le nuove piccole imprese, formazione del microcredito, sono stati appena stanziati 20 Ml di euro dalla RSA.
Il nostro Comune dispone di una dotazione economica complessiva di bilancio, dichiarato per il 2008, di ben 11 Ml di euro. Non mi risulta che ad oggi sia stato deliberato alcun progetto “de minimis” teso a favorire la creazione di nuove imprese attraverso l’erogazione di contributi finanziari.
Invece è noto a tutti che a Sarroch in località Santa Barbara sarà aperto, a breve, un nuovo centro commerciale BRICO. Non bastava CONAD con i suoi effetti collaterali negativi. I contraccolpi economici per gli imprenditori locali saranno devastanti.
Per quanto riguarda l’evidente divario tra la maggiore occupazione maschile rispetto a quella femminile, posso dire che da quando esiste il polo industriale nessuna politica d’intesa è stata posta in essere al fine di prevedere l’orientamento didattico e la conseguente formazione al lavoro dei nostri ragazzi e ragazze che intendono inserirsi nel comparto industriale locale.
La chiamata al lavoro a Sarroch si determina solo ed esclusivamente per clientelismo o sudditanza politica, non esiste la parità di trattamento, tantomeno il diritto al lavoro in un’area dove vi è accertata occupazione stabile per circa 2.300 unità.
Gli interventi correttivi sono molteplici e peraltro conosciuti.
Per adottarli è necessario il giusto coraggio amministrativo, finora mancato. A noi certamente il coraggio di pretendere nuove regole per finalizzare la pretesa massima occupazione locale non mancherà.
La donna è destinataria per legge europea, nazionale e regionale di pari opportunità per accedere al lavoro.
Ogni tipo di ostacolo deve essere, a cura dell’Amministrazione locale, rimosso per garantire l’osservanza dei presupposti di legge vigenti.
Per quanto riguarda la minoranza di governo locale, è necessario ricordare che il nostro paese ha per legge un sistema elettorale maggioritario di governo, pertanto la minoranza nei fatti nulla può se non dissentire dal provvedimento adottato.
Certo è che a Sarroch parte della minoranza si è venduta recentemente alla maggioranza tradendo la fiducia dei suoi elettori. Sarebbe stato meglio
determinare una crisi di governo, quale espressione di vera democrazia.
A Sarroch nonostante sia stata più volte richiesta da parte della minoranza l’istituzione della Commissione delle Pari Opportunità, la Giunta di sinistra non ha ancora ritenuto di istituirla, così come non ha ancora provveduto alla nomina del difensore Civico previsto dallo Statuto Comunale.
Invece ha ritenuto opportuno nominare il Presidente del Consiglio Comunale, figura inutile per le esigenze connesse al numero degli abitanti, quanto invece onerosa ai fini delle spese in bilancio.
Con cordialità,
Aldo COIS
Coordinatore Cittadino del PDL di Sarroch.
Ciao a tutti! va bene parlare delle donne, ma in generale il problema è la disoccupazione che colpisce anche la nostra sarroch. disoccupazione che se sarebbe di meno andrebbe a migliorare anche le pari opportunità di cui parlate. ai signorotti del comune pero quest non interessa. interessa solo sistemare i loro amichetti e parenti, aprire i market per le mogli e fare compravendita di case di famiglia. 25 anni di politica scandalosa..il paese è schiavo della loro inutilità..nessuno di loro pensa al lavoro di tutti.. voi se vincete lo dovete fare perche solo così vi differenzierete.
ciao
Caro amico, il tuo sfogo è compreso e condiviso dal Popolo della Libertà di Sarroch. Ben sappiamo la difficile situazione occupazionale e, purtroppo, ben sappiamo quali sistemi di ingresso nel mercato del lavoro dominano nella nostra comunità. A perdere è sempre, inesorabilmente, il merito individuale. Chi si appassiona di dottrine politiche conosce bene quanto la meritocrazia sia un ideale di società lontanissimo dal pensiero post-comunista. Oltre a questo meno importante elemento dottrinale, si inseriscono ulteriori ancor maggiori dinamiche baronali che negano le pari opportunità ai cittadini, donne e uomini, ragazze e ragazzi.
Sta a noi e a voi, caro amico, fare il possibile per cambiare questo sistema. "Cambiamento" è la parola attraverso cui passa il benessere del presente e futuro della nostra comunità. La sana e democratica lotta politica sarà il mezzo per raggiungere tale "cambiamento".
Grazie per il tuo prezioso contributo.
A presto,
L.T.
Gentile Coordinatore, ho letto la sua risposta alla mia del 14/3. E' una risposta molto approfondita , anche se, in realtà non volevo assolutamente entrare nello specifico. Il bilancio, per chi vuole, ed essendo un atto pubblico, può andarselo a vedere quando vuole, faccendone una dovuta richiesta . Tuttavia, sento la necessità di fare due osservazioni e cioè: la prima, quando scrive che l'apertura a breve del BRICO che segue a quella del CONAD, "i contraccolpi economici per gli imprenditori locali saranno devastanti". Non entro, anche qui, nello specifico, tuttavia, questa affermazione mi ha un pò spiazzato e la domanda è d' obbligo: ma la politica di
Dx non è per il libero mercato? Non è tipico della politica di
SX l'appiattimento sia nella gestione della "cosa pubblica" che
in quella privata? (..forse anche questo e uno stereotipo..) Non è creando la competitività che si migliora e si riducono i prezzi? Se, invece, si vuole accontentare tutti, beh, questo è un pò più difficile, ci sarà sempre qualcuno che rimarrà scontento, sta nella democrazia.
Il secondo punto è l' occupazione femminile sempre così "scarsa". In realtà credo che il provincialismo (lo dico con tutto il rispetto)e le clientele, (in questo sono d'accordo con Lei), abbiano atrofizzato una fonte cospicua di occupazione, anche femminile, (mi riferisco al polo industriale SARAS) che da altre parti, senz' altro, invidierebbero.
La Commissione Pari Opportunità, la Consigliera di Parità e i relativi consulenti del lavoro, sono organi istituzionali preposti a che si assottigli il divario.
E' accertato: la maggiore partecipzione al lavoro delle donne, fa salire il PIL.
Per le altre questioni da Lei descritte, sono dell' avviso che l' opposizione ha un compito molto importante che è quello di vigilare che, chi sta al governo ( anche delle piccole realtà), faccia veramente il bene dei cittadini. Voglio dire
che se ci sono proposte valide, indifferentemente da che parte esse provengano, bisognerebbe essere tutti coesi. Fattibile? Si se si lasciano a casa personalismi e paure di perdere consensi. Per me, cittadina, è importante l'autorevolezza e l' onestà
nel dire e nel proporre le azioni.
Gentile Simpatizzante del PDL di Sarroch,
mi è particolarmente gradito constatare, attraverso il corretto dialogo, la sussistenza di vari punti di convergenza che ci accomunano.
Rappresentare una forza politica alternativa che si propone alla guida del governo locale non può prescindere dal fornire risposte chiare e precise a domande inequivocabilmente pertinenti su tematiche di rilevante importanza.
Condivido l’approfondimento concettuale espresso sul libero mercato e gli effetti che ne derivano. Tuttavia il liberismo economico necessita, per poter funzionare, come autorevole dottrina insegna, dei presupposti indicatori del rispetto assoluto dell’eguale concorrenza di mercato. Intendendo che nella competizione economica nessuno deve essere indebitamente avvantaggiato. Tali presupposti proprio dalle COOP e sue derivate non vengono rispettati in quanto godono da tempo di privilegi fiscali ancora oggi inspiegabilmente previsti per legge.
Nel merito, intendo quello amministrativo, il Governo locale avrebbe dovuto garantire, in un qualificato piano commerciale, maggiori sinergie da destinare al commercio autoctono per alleviare i costi di gestione, non solo infrastrutturali ma anche quelli relativi ai costi fissi di mantenimento. Faccio un esempio: realizzazione di un mercato civico.
Senza dubbio, in tal modo, il concetto di libero mercato, senza privilegio alcuno, si sarebbe naturalmente autodeterminato.
Invece l’Amministratore ha voluto privilegiare la grossa distribuzione che notoriamente è sponsorizzata dall’attuale PD, con gli inevitabili “giusti” tornaconti individuali, di cui si è già ampiamente parlato.
Provincialismo, sudditanza politica, clientelismo e tante altre similari accezioni sono il risultato di una sussistente mancata alternanza politica di governo locale, che ha impedito il formarsi di un equilibrato mercato del lavoro, il cui centro dinamico doveva essere il nostro Paese - Sarroch -.
Purtroppo si constata che anche le migliori proposte formulate dalla opposizione non vengono prese in considerazione per il noto concetto che ha la sinistra di auto referenziarsi, escludendo gli altri dal confronto.
Onestà, determinazione, coraggio al cambiamento sono i requisiti indispensabili per un Governo autorevole che per il prossimo futuro possa garantire a Sarroch il lavoro per tutti, lo sviluppo economico la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente.
Interlocutori attenti e capaci sono ricchezza culturale locale, mi auguro di poter un giorno aprire un dibattito di confronto diretto. Grazie per gli interventi.
Aldo COIS
Coordinatore Cittadino del PDL di Sarroch
Non mi risulta che BRICO sia una coop.
Caro anonimo, nessuno su questo Blog ha mai scritto o lasciato intendere che l’esercizio commerciale dedicato al settore Bricolage che sta per nascere in località “Santa Barbara" sia un marchio Coop. Ben sappiamo che il marchio “Brico Ok” non è una Società Cooperativa, ma un Consorzio costituito da un gruppo di imprenditori indipendenti, proprietari di centri “fai da te”. Ogni riferimento alle Coop, naturalmente, era quindi indirizzato al marchio Conad, incluso il richiamo al “giusto” tornaconto individuale.
Per quanto concerne la nascita del nuovo “Brico Ok”, sono stati espressi dei semplici ragionamenti relativi agli ipotetici contraccolpi nei confronti delle imprese locali che operano nello stesso settore. Pratica doverosa e lecita per chi, come noi, contrariamente ad altri, pensa solo ed esclusivamente al benessere della comunità locale.
Per la precisione.
A presto,
L.T.
Io non son della destra ma non sopporto come la sinistra sia degenerata in questo paese. Pensano solo al loro tornaconto, alle loro famiglie e a fare i viaggetti a spese nostre! tanto paga pantalone! poi se ne vengono abronzati a farci la morale! spettacolo indegno
Caro amico, per prima cosa la ringrazio per il suo importante e sincero contributo. L'essere di centrodestra o di centrosinistra è un semplice status politico, forse a volte ideologico, che giustamente non può offuscare la nostra ragionevolezza. In quanto cittadini, in quanto membri della nostra comunità, abbiamo il dovere di aprire gli occhi e di giudicare il “modus operandi” della nostra classe dirigente andando oltre alle barricate politiche e agli steccati partitici.
Gli esempi che lei fa sono solo la punta di un iceberg che ha avuto modo di accrescersi in 23 anni di cattiva amministrazione. Esistono centinaia di studi, analisi, ricerche politologiche che dimostrano come la mancanza di alternanza a lungo andare generi questa tipologia di malapolitica. Ciò che si viene a creare è un rapporto ambiguo, strumentale e simbiotico tra gruppo di potere e risorse economico-istituzionali.
Sarà nostro dovere fare in modo di bloccare questa deriva convincendo la maggioranza dei sarrocchesi a scegliere il nostro progetto politico di novità e cambiamento.
A presto,
L.T.
Sono una simpatizzante del PDL,seguo attrverso il vostro sito le varie iniziative che state portando avanti,condivido con voi che a Sarroch è arrivato il momento di cambiare pagina,l'amministazione attuale ormai è allo sbando,non c'è traccia di nessuna proposta che dia al nostro paese un senso di novità nelle idee che possano dare un minimo slancio al lavoro di noi giovani.
Siamo considerati solo ed esclusivamente nel momento in cui si avvicinano le elezioni,per il resto siamo dimenticati.Mi auguro che ,alle prossime elezioni comunali ci sia un radicale cambio di rota,a voi tutti auguro un buon lavoro .FORZA PDL
Cara amica, è con grande piacere che replico al tuo sereno commento di incoraggiamento nei confronti del nostro progetto. Noi del PDL Sarroch condividiamo pienamente il tuo pensiero e conosciamo quanto siano trascurate le esigenze della maggioranza dei giovani. Ben conosciamo lo stato d'animo in cui vive il ragazzo/a sarrocchese che, pur essendo volenteroso di mettersi in gioco ed essere artefice del proprio avvenire, è costretto sempre a subire i soliti giochi e prese in giro sulla sua pelle.
I bisogni ed il benessere di questa maggioranza sono stati abbandonati in favore del privilegio di una minoranza. Tutto ciò, cara amica, non è altro che la nitida fotografia di 23 anni di malgoverno locale di questa sinistra.
La consapevolezza di questo status quo è, tuttavia, il primo passo da fare per poter costruire le basi per un cambiamento. Le parole che hai espresso vanno verso questa direzione, come le parole di decine di giovani con i quali noi parliamo quotidianamente. Sarà nostra doverosa responsabilità riuscire ad incanalare questa volontà di cambiamento in un cammino politico finalizzato a liberare il paese dalla cattiva amministrazione.
Ti ringrazio ancora per la tua importante testimonianza e ti invito a continuare a visitare il nostro Blog anche in futuro. Noi seguiteremo sempre ad aggiornarlo e ad esprimere in libertà le nostre opinioni ed i nostri programmi.
A presto,
L.T.
Sono una delle tante disoccupate di Sarroch,due anni fa mi sono laureata,ero piena di speranza e di ottimismo con me tutta la mia famiglia,che con tanto sacrificio mi hanno sostenuto.Oggi mi trovo ad affrontare solo ed esclusivamente porte chiuse .Mi chiedo in una realtà industriale come la nostra ,è mai possibile che nessuno si faccia carico di questa situazione assurda che noi giovani stiamo subendo'.Credo che la politica seria dovrebbe farsi carico di questa inadempienza.
Ho pensato di comunicare questa triste realtà nel vostro blog,con la speranza che il vostro movimento tenga conto e sia più sensibile al quotidiano che tutti noi giovani stiamo soffrendo.Cordiali saluti.
Cara giovane laureata e simpatizzante, il Coordinamento Cittadino del PDL di Sarroch interpreta perfettamente in modo chiaro e condivisibile il Tuo stato d’animo e ciò che ora stai provando in prima persona.
Ti dico questo non per retorica o per quel consueto meccanismo che porta la maggior parte di coloro che fanno attività politica a fingere di capire le persone anche quando non hanno mai vissuto davvero certe realtà. Io, Luca Tolu, ventiquattrenne, neolaureato in Scienze Politiche e Relazioni
Internazionali per mia scelta e convinzione ho aderito al PDL e faccio parte del direttivo politico cioè del Coordinamento Cittadino. Nel contesto, tra gli altri incarichi assegnatimi, mi è stata attribuita anche la funzione di portavoce dei progetti e delle dinamiche politico-sociali destinate ai giovani come noi che dalla politica vogliono e pretendono fatti e non parole. Vivo attualmente la Tua stessa condizione. Capisco fino in fondo cosa significa sacrificarsi negli studi, essere aiutato dalla propria famiglia, vivere di aspettative e sogni che tardano a materializzarsi. Comprendo
concretamente quanto sia difficile imporsi in una realtà locale dominata dal clientelismo e all’appiattimento sociale dove la meritocrazia non ha alcun diritto di cittadinanza.
Proprio per causa di queste neglette dinamiche di governo locale, non attinenti con i tempi e la realtà delle esigenze comuni, le quali costituiscono costante insulto verso noi giovani, neodiplomati, neolaureati e disoccupati ho scelto di partecipare ad un progetto politico diverso ed innovativo. Un progetto nuovo di stimoli e programmi veramente condivisibili in cui trasformo la mia frustrazione verso questo sistema, la mia indignazione, la mia voglia di cambiamento in attività e partecipazione ad un programma politico alternativo che finalmente può riuscire a cambiare la storia di questo paese spazzando via una volta per tutte anni di prese in giro verso noi giovani. Ed invito te, l’altra giovane anonima e tutti i ragazzi sarrocchesi, a compiere lo stesso passo per il bene del nostro futuro. Possiamo essere artefici del nostro avvenire, l’attività politica è il mezzo per poterlo cambiare.
Dopo questi commenti mi impegnerò ancor di più in prima persona per portare sul tavolo delle prossime riunioni di Coordinamento tali questioni affinché le ricette per creare opportunità di lavoro siano sempre maggiori, sempre più numerose e sempre più concrete. Un impegno che non cesserà mai, sopratutto e anche maggiormente in seguito all’appuntamento elettorale locale.
Per rispondere anche alla seconda giovane, mi preme asserire che uno dei principi fondanti del nostro progetto politico è la valorizzazione della persona umana, concetto visto nell’attribuzione, ad ogni singolo e alla collettività, dei diritti fondamentali insopprimibili, in particolare quelli attinenti al conseguimento dell’autodeterminazione e alla considerazione dei meriti conseguiti per la propria formazione culturale e sociale.
Compito dell’amministratore sarà quello di rimuovere ogni ostacolo che impedisce il pieno sviluppo della persona. Noi attueremo tutte le sinergie necessarie per garantire la pretesa massima occupazione dei sarrocchesi, sia dentro che fuori il polo industriale.
Garantire il lavoro, indipendentemente da legami politici e parentali, sarà la nostra più grande preoccupazione.
Ringraziandovi per i vostri preziosi interventi, vi mando un forte in bocca al Lupo, vi invito a continuare a seguire le nostre iniziative e a contattarci per qualunque vostra idea,segnalazione o semplice riflessione attraverso il Blog oppure al nostro indirizzo E-mail pdlsarroch@libero.it
Buona Pasqua,
a presto,
L.T.
Sono la Sarrochese disocupata ciò che mi ha convinto a scrivervi e segnalare il problema di noi giovani è stato perchè ho avuto il modo di sentire la consigliera Serra il giorno della consegna delle borse di studio in comune.Il discorso che ci ha rivolto a tutti noi premiati è stato veramente sincero e reale,ha parlato di meritocrazia parola che nella realtà è ormai cancellata,dalle sue parole e dal tono in cui si è rivolta a noi tutti , a me ha colpito molto ,so che il suo impegno sia per i giovani che per qualsiasi problema che interessa il paese la sua disponibilità non è mai venuta meno.Questo per dirvi che che se all'interno del vostro gruppo politico ci saranno persone che si impegneranno allo stesso modo vorrà dire che forse alle prossime elezioni comunali possiamo sperare veramente di un ricambio migliore.Saluti
Cara commentatrice, noi tutti nel Coordinamento siamo uniti negli stessi valori e negli stessi impegni politici. Ho ascoltato in prima persona, durante quel Consiglio Comunale, le parole della Consigliera Serra. Un discorso completamente incentrato sul principio imprescindibile ed inderogabile della meritocrazia. Un discorso che esemplifica in modo dettagliato le nostre posizioni.
Hai fatto benissimo a sollecitarci su questo tema, ti invito in futuro a continuare a contattarci per qualunque tua riflessione o testimonianza.
Grazie ancora per il tuo prezioso contributo.
A presto,
L.T.
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