Gentili amiche e cari amici, rivolgo a voi tutti un caloroso saluto.
Un particolare saluto di benvenuto lo rivolgo ai nostri graditi ospiti.
Ringrazio il nostro Coordinatore per i lusinghieri apprezzamenti rivoltimi per l’attività politica svolta in seno al Consiglio Comunale in qualità di Consigliere di minoranza del Popolo della Libertà.
Fin dall’inizio la minoranza in Consiglio si autodeterminò con la costituzione di gruppi di stretta appartenenza politica, pertanto tutto il percorso ad oggi compiuto è stato da me effettuato in solitudine .
La forza di sopravvivenza politica e una buona dose di coraggio mi hanno certamente aiutata a superare grandi ostacoli.
La maggioranza ha avuto e ha grandi difficoltà al proprio interno, vive alla giornata, senza programmi definiti. Ora più che mai incombe su di loro un altro grande problema. Il precedente sindaco è stato svincolato dall’incarico politico regionale e ripretende la candidatura quale Capo lista del P.D. a Sarroch.
C’e’ un grande fermento gli scontenti nel loro interno sono tanti e di peso. Questo e uno dei grandi problemi che condiziona il corretto svolgimento della attività amministrativa, oramai consegnata totalmente in mano ai funzionari e agli impiegati comunali.
Non ci dobbiamo comunque illudere la sinistra sa
risorgere e presto, più unita che mai agli appuntamenti elettorali. Non perde facilmente il potere, sono capaci di tutto. Qui a Sarroch in modo particolare.
Ecco perchè sarà necessario questa volta essere tutti uniti, per liberarci finalmente, dopo 22 anni di mal governo comunista, dalla oppressione politica che ristagna da tempo a Sarroch !!!!!
9 commenti:
Brava clara! continua così che il paese ha bisogno di una consigliera come te!
Gentile Signora Serra,
le mie origini sono "continentali" vivo a Sarroch da anni perciò mi sento Sarrochese. Ho letto il suo intervento a cui vorrei contribuire con una riflessione.
Lei usa la parola "minoranza".
Prendo in prestito da Wikipedia (enciclopedia libera su internet) una delle tanti descrizioni della frase:
"Si definisce minoranza un gruppo sociale subordinato che non costituisce una realtà politicamente dominante in una data società".
Secondo la descrizione menzionata deduco che: dovendo partire da una posizione di inferiorità ed arrivare alla posizione attuale,l’istinto di sopravivenza politica, il suo coraggio e la determinazione devono essere stati veramente forti, ancorati a principi che nessuna oggettiva difficoltà è riuscita a scalfire. Gentile Signora Serra, mi permetta di evidenziare il fatto che essendo Lei donna, le difficoltà che si incontrano in un ambiente a maggioranza maschile e maschilista (come quello politico) vengono sicuramente amplificate. Lascio a Lei la gestione dell’ambiente politico, da parte mia la invito ad andare avanti in modo travolgente e senza compromessi (un compito molto difficile). La politica, quella vera ha bisogno di persone come Lei. La seguirò con interesse.
Cordialmente Le porgo i miei migliori auguri
RG
Cara amica,
farò in modo di comunicare alla Consigliera Clara il tuo prezioso intervento.
Torna a trovarci,
a presto,
L.T.
Ciao Clara oggi, dopo tanto tempo, ho fatto un "giro" nel vostro sito. Faccio alcune considerazioni partendo dalle parole scritte dal "continentale/sarrochese".Ha ragione quando, in quanto minoranza, ti invita ad andare avanti. A questo si protrebbe chiedere a RG, se non ritenga di primaria necessità, quella di cercare di abbattere la sottorappresentanza che c'è non solo nella politica locale, ma anche in quella nazionale. Siamo sorpassati come rappresentanza femminile in politica e nelle Istituzioni anche dalla Spagna (che fino al 1975 ha avuto il regime franchista) e dalla Slovenia giovane Repubblica e membro della Comunità Europea da pochissimo tempo. Due nazioni del "sud Europa", che hanno fatto propri gli ordinamenti del Trattato di Lisbona che entra in vigore nel 2010 (praticamente adesso). Penso che il nostro sia un problema soprattutto culturale che la società italiana si porta dietro. E si, proprio così perchè sulla carta le leggi di "tutela" (..come i panda)delle parità, delle pari opportunità ci sono anche per la rappresentanza in politica, ma nonostante questo, nel Governo italiano appena il 17% è donna. Questo fatto implica un problema di democrazia non indifferente, ma questo non importa a nessuno, così pare. Non considerare le donne parti integranti della società civile, è come vedere il mondo con un occhio solo, camminare con una sola gamba o servirsi di un solo braccio. Questo devono pensare i signori politici. Per me, e spero per tanti, lungimirante sarà quel gruppo politico che avrà una giusta rappresentanza di donne nelle sue liste, ma non relegate in fondo, giusto per attenersi alle famigerate quote rosa (ma guai, però, se non ci fossero). Credo di aver detto abbastanza. Prima di chiudere vorrei segnalare un sito di Sarroch, credo nuovo, che si chiama Polis. Mi piace la loro impostazione. Se lo hai visitato, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Un saluto
Cara amica del PDL Sarroch,
farò in modo di comunicare alla Consigliera Clara il tuo interessante commento.
Ti aspettiamo per ulteriori interventi sempre benvenuti,
a presto,
L.T.
Ciao Clara siamo un gruppo di amiche cittadine di Sarroch,a Te chiediamo un consiglio ,per le elezioni provinciali dando il voto a una lista aggregante del centro destra va comunque anche al PDL?.Grazie ciao
Care amiche del PDL, nel frattempo che aspettate una risposta da parte di Clara vi porgo un chiarimento da parte del Coordinamento del PDL Sarroch.
Ovviamente il solo modo per sostenere il PDL è quello di sbarrare il simbolo PDL sulla lista. Non esistono altre soluzioni. Per evitare equivoci è stato pubblicato oggi un articolo che non da spazio a fraintendimenti.
Spero possiate quindi sostenere il PDL e non regalare voti a forze diverse.
A presto.
L.T.
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